Continuiamo a sfogliare le dispense dell’Orto Botanico di Napoli, alla ricerca di piante insolite e utili.
Il CACAO, Theobroma Cacao.
Originario delle zone tropicali delle Americhe, ma ampiamente coltivato anche in Asia e Africa, è un piccolo albero sempreverde dalle ampie foglie e con fiori che si sviluppano direttamente sul tronco.
Il frutto, solitamente di colore rossastro a maturità, ricorda nella forma un cedro e contiene 25-30 semi avvolti in una sostanza gelatinosa.
Dai semi, attraverso processi di fermentazione, essiccazione, tostatura e triturazione, si ottiene una massa viscosa ricca di grassi da cui, attraverso ulteriori lavorazioni, è possibile ottenere cacao in polvere, cioccolato e burro di cacao.
CAFFE’, Coffea Arabica, è un arbusto sempreverde originario dell’Etiopia, oggi ampiamente coltivato in tutti i paesi tropicali.
Presenta foglie lucide di colore verde scuro, fiori bianchi molto profumati e frutti consistenti in bacche rosse contenenti due semi.
Da questi, attraverso processi di torrefazione e macinazione, si ottiene la ben nota bevanda stimolante.
L’origine del termine ‘caffè’ è incerta. In arabo, “qahwah” indicava una bevanda scura con effetti stimolanti. Sembra che con il tempo tale parola si sia trasformata nel turco “quahvè”, che significa appunto caffè. Altri invece sostengono che il termine ‘caffè’ derivi da Kaffa, la regione in cui tale pianta è stata in origine coltivata.
