La foglia più bella del mondo ?
Non tutti la pensano così, forse per il colore ‘scuro’, o meglio nero, del fondo della foglia, magnificamente intercalato da venature biancastre.
Certo è una delle più originali.
Di Alocasie ne esistono circa 70 specie, di cui poche reperibili nei nostri vivai.
Il suo vero nome è ‘Alocasia Lowii‘, originaria del Borneo; la grandezza del fogliame raggiunge anche i 40 cm.Fa’ parte della famiglia delle araceae.
La sua posizione ideale è ombrosa o semiombrosa, ad una temperatura, costante tutto l’anno, superiore ai 20°C, ma comunque mai inferiore ai 17°C.
Va bagnata con acqua non calcarea a temperatura ambiente, mantenendo il terriccio umido in primavera, estate ed autunno, evitando però i ristagni d’acqua.
D’inverno, quando la pianta entra nella fase di ‘riposo’, bagnare con moderazione..
Da marzo ad agosto è bene concimarla bisettimanalmente, assicurando anche un’alta umidità dell’aria.
Il rinvaso va fatto ogni 2 anni, alla fine di febbraio, con terriccio universale. In tale circostanza si può cercare di moltiplicarla dividendo i rizomi, avendo cura di spolverare con polvere di carbonio le superfici del taglio, per prevenire le infezioni.
Pur essendo facilmente ambientabile, può essere attaccata da marciume dei rizomi se collocata in ambiente freddo e poco areato.
L’alocasia fa parte di quelle piante leggermente tossiche, il liquido fogliare infatti, irrita la pelle, è bene usare i guanti nel maneggiarla.
