STEPHANOTIS, DOLCE PROFUMO DALL’AFRICA

STEPHANOTIS

Lo stephanotis è detto anche gelsomino del Madagascar.
Il nome di questa pianta deriva dal greco “stephanos” che vuol dire corona e “otos” che vuol dire orecchio.
Non è sicuro se il nome deriva dalle corone staminali o dall’uso che gli indigeni ne facevano creando corone, i fiori di questa pianta vengono usati anche per le spose.
Lo stephanotis appartiene alla famiglia delle Asclepiadaceae genere stephanotis esso comprende diverse specie di piante rampicanti
sempreverdi.
stephanotisLa più conosciuta e commercializzata è lo Stephanotis Floribunda. Essa ha foglie leggermente ovali di un verde scuro lucido, fiori
bianchi profumatissimi che crescono a grappoli ombrelliformi e fiorisce da maggio ad ottobre.
Questa pianta non sopporta le basse temperature, d’inverno non deve scender meno di 15 o 18 gradi,
se la si coltiva in vaso conviene portarla dentro casa, vuole una buona luce ma deve essere riparata dai raggi diretti del sole specie in estate, va innaffiata tutti i giorni al mattino presto con acqua non calcarea.

Si moltiplica per talea da marzo all’inizio dell’estate, in autunno potarla alla fine della fioritura, accorciandogli steli più lunghi, per evitare la
fuoriuscita del lattice spruzzare il taglio con acqua fredda.

Lo stephanotis è una pianta abbastanza semplice da coltivare raramente è soggetta a malattie, però se le foglie ingialliscono e i fiori
cadono le cause possono essere diverse: poca o troppa acqua, sbalzi di temperatura, oppure l’eccesso di calcare nell’acqua dell’innaffiatura.

frutto-stephanotis1Il frutto dello stephanotis non è commestibile impiega più di un anno per maturare e contiene dei semini piumettati che il vento porta via. fiorestephanotis

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