Le azalee appartengono al genere Rhododendron, avente circa 800 specie differenti, di queste solo gli ibridi a fiori giganti del Rhododendron simsii, azalea indiana, e le azalee giapponesi a fiore piccolo (rhododendron obtusum var. japonicum) vengono usate come piante da appartamento.
Si presentano sottoforma cespugliosa, molto ramificata, all’estremità dei rametti nasce l’infiorescenza che si manifesta naturalmente in inverno o inizio primavera per la ‘rhododendrum simsii’, e in aprile per la ‘obtusum’. Come ben sappiamo nei nostri negozi essa è ormai presente tutto l’anno.
I loro paesi d’origine sono la Cina centrale e il Giappone. Si ambienta facilmente nei nostri appartamenti, basta che ci sia luce vivissima ma non sole diretto. Predilige posizioni fresche, areate, luminose, da maggio in poi è consigliabile sistemarla all’aperto ma in posizione semiombrosa.
Le innaffiature devono essere costanti senza far seccare troppo il pane di terra, usando solo acqua decalcificata, da evitare i ristagni d’acqua, solo in autunno diradare le innaffiature, per favorire la formazione di boccioli. Dopo la fioritura e fino al mese di agosto concimare ogni 15 giorni. Il rinvaso dopo la fioritura, solo se necessario ed al massimo ogni 2 anni, usando terriccio tipico per azalee, si ricorda che questa piante fa parte delle acidofile, quindi ha bisogno di terriccio e concime specifico.
Dopo la fioritura recidere regolarmente i fiori appassiti, all’inizio dell’estate cimare più volte i fusti, favorirà una regolare crescita a cespuglio. Sarebbe opportuno tagliare i getti che si formano prima di aprile o durante la fioritura. Le azalee possono contenere sostanze velenose.