Il nome botanico è NERTERA GRANADENSIS.
Appartiene alla famiglia delle RUBIACEAE.
Viene anche chiamato PRATO DELL’AMORE.
In realtà deriva dal greco NERTEROS che significa basso, ed in effetti si tratta di una pianta alta pochi centimetri dal bordo del vaso, essa si espande come un tappeto di muschio, ma la caratteristica che la rende unica ed affascinante sono le brillanti bacche arancioni che spuntano tra le foglie, grandi come un piccolo pisello, esse nascono da insignificanti fiorellini verdi.
Pur essendo un’erbacea, dura a lungo ma non in eterno !
Fiorisce in primavera, e le bacche vanno da luglio fino a inverno inoltrato.
La si deve mantenere tutto l’anno in posizione luminosa ma non al sole diretto, anzi in luogo areato e fresco.
In inverno la temperatrura non deve scendere al di sotto dei 12° C, da marzo un pò più calda per favorire la fioritura.
In estate il terreno deve essere costantemente umido, dall’autunno alla primavera bagnare un pò più a lungo.
Al di fuori del periodo di fioritura, spruzzare di tanto in tanto.
Da marzo ad agosto concimare una volta al mese, in piccole quantità, altrimenti la crescita delle foglioline sopravanza quella delle bacche, perdendo così il suo bell’aspetto.
Eventuale rinvaso solo se necessario, in terriccio universale.
Si può moltiplicare per divisione dopo la caduta delle bacche.
Una sistemazione invernale troppo calda, o esposizione a correnti d’aria, favorisce lo sviluppo di parassiti come gli afidi,
se necessario trattare con un buon insetticida.