Le prime. Le prime piante impazienti di annunciarci l’imminente risveglio della natura. La coloratissima fioritura comincia in pieno inverno, e si prolunga per tutta la primavera. Esistono più di 500 diverse specie di primule, ma le più commerciabili sono:
PRIMULA VULGARIS PRIMULA MALACOIDES PRIMULA OBCONICA.
Le VULGARIS, dai mille colori, sono piantine coltivate stagionalmente, anche se possono reggere un paio d’anni. Proviene dall’Europa occidentale e meridionale.
Le MALACOIDES hanno infiorescenze ad ombrella, di colore lilla chiaro, lilla scuro e bianco. Sono pinte annuali, e provengono dalla Cina.
Le OBCONICHE hanno infiorescenza simile alle malacoides , ma con fiori decisamente più grandi. In vendita vengono spesso confusi per precoci gerani. Anche queste provengono dalla Cina. In persone delicate, il contatto con la obconica potrebbe provocare allergie.
Le notizie sul mantenimento sono simili per le tre varietà. Vogliono una posizione luminosa, ma non il sole “troppo” diretto; temperatura fresca, da evitare gli ambienti riscaldati , solo la obconica a “malavoglia”si ambienterebbe. Il terreno deve essere sempre leggermente umido, ma sono da evitare i ristagni d’acqua. Fertilizzare durante la fioritura. Come la maggior parte delle piante soffrono l’acqua troppo calcarea. Si può tentare una fioritura nel secondo anno, in tal caso in estate posizionare la pianta, in luogo fresco ed ombreggiato, meglio se in piena terra, mantenendo il terreno umido senza trasformarlo in ‘palude’…
Molto carini ed economici i cesti che si possono comporre con queste semplici piante.