Il Ficus Ginseng appartiene alla famiglia delle Moraceae. E’ una pianta resistentissima che erroneamente viene definito ‘bonsai‘, ma in realtà differisce da essi per molti importanti aspetti.
Di solito viene commercializzato in vasi non tipicamente da bonsai, essi sono più alti, ed il terriccio in esso contenuto è più soffice e meno drenante, infatti le innaffiature devono essere un pò più diradate rispetto al bonsai classico.
Il tronco è grosso ed irregolare, somigliante più ad una radice germogliata che ad un vero alberello.
La corteccia è di colore chiaro, le foglie sono semplici e lineari di un bel verde intenso.Enormi radici fuoriescono dal vaso, ed altre addirittura partono dai rami per poi infilarsi in terra creando spettacolari effetti.
Originaria delle fascie tropicali e sub-tropicali , ama un clima simile.
Dunque in inverno è meglio tenerla in casa, sia pure in posizione molto luminosa, in primavera la si puo’ riporre all’esterno, in mezzombra. Importante non lasciarlo in pieno sole, ne soffrirebbe il fogliame e le radici.
Evitare le correnti d’aria e le temperature al di sotto dei 10 °C.
Come gia’ accennato non occorre innaffiare con tediosa continuita’ come per i bonsai, ma nel periodo caldo è buona norma tenerlo in sottovaso con argilla espansa cosi’ da assicurare la giusta umidità alle foglie.
La concimazione deve essere costante tranne nei mesi più freddi.
Il rinvaso in primavera, con un substrato per bonsai o con altro terriccio simile.
Sempre in primavera va eseguita la potatura, in tale circostanza si ricorda che il ginseng come tutti gli altri ficus, cacciano latte nel punto del taglio, buona norma usare i guanti perchè esso sembra essere velenoso.