Tra le pochissime piante che resistono al freddo intenso di questo periodo, c’è il ciclamino. Pianta piccola ma coriacea. Capace di reggere anche ad una breve gelata, se non si esagera con le innafiatureDunque temperatura fresca e leggera umidità, i giusti ingredienti per il corretto mantenimento del ciclamino. E’ una tipica pianta del sottobosco delle nostre montagne, dove cresce tra detriti e humus. Evitiamo dunque di metterlo in casa con riscaldamento. Ma evitiamo anche i ristagni d’acqua, perchè soggetto facile al marciume radicale.
Concimiamo con cadenza quindicinale, partendo poco prima della fioritura e per tutta la sua durata.
Il rinvaso autunnale è importante, avendo cura di lasciare 1/3 del bulbo fuori dal terriccio.
Oltre al marciume radicale (troppa acqua stagnante), può essere attaccato da afidi e acari nei periodi caldi dell’anno, e dalla muffa grigia se c’è troppa umidità nell’aria.E’ opportuno togliere alla base foglie e fiori appassiti, perchè i residui lasciati possono essere terreno fertile per le malattie.La fioritura dura da settembre ad aprile, buona dunque per i nostri balconi invernali, quando le piante estive si arrendono al freddo.
Molto interessanti sono i mini ciclamini, foglie e fiori nani. Rispetto ai grandi hanno fioriture più abbondanti e profumi più intensi, ma anche una maggiore resistenza.

