Come già anticipato, riprendiamo le dispense dell’Orto Botanico di Napoli per conoscere alcune piante poco famose qui in Italia, ma degne d’attenzione perchè producono frutti che nulla hanno da invidiare a quelli che giornalmente sono presenti sulle nostre tavole.
ACEROLA, (MALPIGHIA GLABRA).
Originaria dell’America Tropicale, è un piccolo albero o arbusto sempreverde che si sviluppa fino a 5 metri d’altezza.
I frutti, delle dimensioni di una ciliegia, sono di un bel colore rosso brillante e vengono prodotti in abbondanza dalla pianta.
Tali frutti sono molto apprezzati, oltre che per il loro sapore asprigno che li rende adatti a gelatine e marmellate, anche per l’elevato contenuto in vitamina C.
Nei paesi sudamericani vengono usati per guarnire gelati, cocktail e bevande.
L’acerola, inoltre, costituisce un ingrediente di numerosi prodotti vitaminici commerciali.
BLACK SAPOTE (DIOSPYROS DIGYNA)
Questa pianta appartiene allo stesso genere dei ‘kaki‘ ed è originaria dell’America centrale, è un albero sempreverde con foglie lucide e di colore verde scuro.
I frutti sono delle bacche tondeggianti,ilcui colore vira, con la maturazione, dal verde al bruno-cioccolato. I frutti ben maturi possono essere consumati freschi con succo di limone o di arancio, aggiunti allo yogurt e in gelati, torte e liquori.
In Messico la polpa viene mescolata con vino, cannella e zucchero per formare una bevanda molto apprezzata.
Il Black Sapote presenta un contenuto di vitamina C superiore a quello delle arance.
