In Asia il ‘lucky bamboo’ è regalato come porta fortuna. In particolare in Cina si regala questa piante nelle speciali occasioni che rappresentano un ‘inizio’, inizio d’anno cinese, inizio di una nuova attività, una nuova casa…
Si dice che la pianta porti fortuna per il lavoro, promuova una vita armoniosa piena di pace, ed abbia un ottima influenza sulla quotidianità.
Ma il Bamboo della fortuna (lucky bamboo) è solo il fantasioso nome commerciale che si dà alla dracaena sanderiana,
vero nome botanico dalla pianta, anche se l’aspetto è più simile al bamboo che ad un tronchetto.
Dopo poco tempo dall’acquisto lo stelo comincia a formare delle piccole foglioline, si adatta bene a diversi climi, vuole stare in ombra o al sole indiretto ad una temperatura tra i 15° e i 32°. La cosa fondamentale è che gli venga data la giusta quantità d’acqua, infatti essa vuole vivere in acqua e non in terra. Nel periodo vegetativo, concimandola con le dosi leggere del concime universale o con apposito concime specifico.
La troviamo in confezioni molto carine composte da decine di steli di lunghezza variabile, formanti piramidi, griglie ed altri disegni particolari. In commercio vi sono anche steli recisi di lunghezza dai 40 cm agli 90 cm, diritti o con apice a spirale.
Il taglio superiore è di solito chiuso con un pò di cera per impedirne l’essiccamento.
Il diametro dello stelo va dai 5 mm ai 15 mm, gli steli più sottili sono più esclusivi perchè provengono da piante più giovani.
O in vaso o in confezioni è bene cambiare l’acqua una volta alla settimana, quando la gemma cresce troppo in lunghezza si puo’ potarla, ricominciando così il ciclo vegetativo.