Lo spatiphyllum e’ una delle piante più eclettiche del panorama vivaistio.
Non sembri strano questo appellativo, essa è disponibile in varie forme e dimensioni.
Dalla mini (fiori e foglie molto piccole), al ‘Sensation‘ (con foglie e fiori giganti).
Appartiene alla famiglia delle ARACEAE. Quelle conosciute sono circa 40 specie, tutte provenienti dall’America tropicale, Colombia e Venezuela.
Si va dal ‘Floribundum‘, molto rifiorente e fitto, al ‘Wallisi‘, più grande e alto ma meno compatto.
Si presta facilmente alla coltivazione in idrocultura, ha foglie sempreverdi, indivise e lucide.
Esse nascono da un fusto seminascosto dal terreno, a gruppi, all’interno dei quali, in estate, nascono i tipici fiori bianchi.
Essi sono formati da uno spadice a spiga color crema e da una spata bianca o verde delicato.
La fioritura, forte in estate, si estende comunque da marzo a settembre.
E’ bene posizionarlo in luogo luminoso o mezz’ombra, essa ha grande capacità di adattarsi all’intensità della luce, ma preferisce temperature miti, dai 18° ai 25°, mai al di sotto dei 16° d’inverno.
Bagnare con moderazione in primavera ed estate facendo attenzione che l’acqua sia decalcificata e a temperatura ambiente. Ridurre le annaffiature nel periodo invernale.
Fertilizzare ogni 15 giorni da marzo a luglio, con dosi leggere.
Nel periodo di caldo eccessivo, spruzzare spesso il fogliame, e/o mantenere il sottovaso con acqua, avendo però cura che non ci sia contatto diretto con le radici, in particolare è consigliato l’uso di argilla espansa.
Il rinvaso va fatto in marzo-aprile, quando necessario, con terriccio universale.
Per avere nuove piantine si può seminare o dividere le piante ‘madri’.
Nel contatto con questa pianta si può subire irritazione alla pelle e alle mucose, a causa delle sostanze che foglie e steli contengono.
Potrebbe essere attaccata dalla cocciniglia o da acari, converrebbe non usare subito l’insetticida, ma provare un metodo vecchio e non invasivo, coprire la pianta con un sacchetto chiuso ermeticamente per 2-3 giorni. Buona coltivazione.