Per i bambini accostarsi alla natura è un momento utile e coinvolgente. Se poi li incuriosiamo con piante particolari, che presentano fenomemi inusuali nel corso della loro crescita, allora l’esperienza diventa indimenticabile per loro. In natura ed in commercio esistono piante ‘strane’, diverse dalle altre, vediamone alcune.
ARACHIS HYPOGAEA, essa fiorisce solo per alcune ore e appassisce dopo l’autoimpollinazione. Poi ripiegando il fusto si ‘tuffa’ nel terreno dove ha luogo la maturazione dei semi. Il suo nome è altisonante, ma in realtà si tratta delle comuni e conosciute noccioline, da seminare in febbraio.
GOSSYPIUM HERBACEUM, da seminare alla fine dell’inverno come le noccioline, fiorisce dopo sei mesi, con fiori simili alla malva, di colore beige-giallo, essi si autofecondano. Dopo nove settimane si formano delle capsule verdi, che scoppiando liberano delle ‘palline di ovatta’ bianche.
DIONAEA MUSCIPULA, famosa pianta carnivora, chiude i lembi ricurvi delle foglie quando viene sfiorata, intrappolando i malcapitati insetti.
MIMOSA PUDICA o SENSITIVA, quando la si tocca con un dito, o anche solo scuotendola leggermente, richiude le sue foglioline, o addirittura abbassa lo stelo e la foglia divisa in quattro.
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