Ancora dalle dispense dell’Orto Botanico di Portici traiamo queste notizie su alcune piante particolari, poco coltivate qui in Italia, ma che hanno buone possibilità di attecchimento. La cannella, CINNAMOMUM ZEYLANICUM, piccolo albero sempreverde, originario dello Sri Lanka, con foglie lucide e piccoli fiori bianchi raccolti in pannocchie.
Tale pianta fornisce una spezia assai pregiata; questa viene ricavata dalla corteccia che viene liberata dal sughero e, dopo essere stata opportunamente trattata, assume l’aspetto di una pergamena che puo’ essere anche ridotta in polvere. L’aroma della cannella è pungente e molto profumato; si adopera per aromatizzare diversi prodotti dolciari e numerosi liquori. Le tradizioni orientali e creole ne prevedono l’uso anche nei piatti salati e come aromatizzante del tè.
CHERIMOLIA
La cherimolia (annona cherimolia) è un piccolo albero originario dell’America meridionale e oggi ampiamente coltivato nelle regioni temperato-calde.
I fiori solitari o in gruppi di 2-3 sono molto profumati; da questi si originano infruttescenze di forma irregolare. La polpa dei frutti, di color bianco-crema, è succosa, zuccherina, molto profumata ed ha un sapore simile a quello della banana; contiene numerosi semi neri non commestibili.
I frutti, facilmente deperibili, vengono utilizzati freschi per la preparazione di macedonie e gelati. Sono inoltre adoperati per preparare una bevanda rinfrescante, la “chiampola” o, attraverso un processo di fermentazione, una bevanda alcolica.